Bolzano 1500: marzo-aprile fiera di Mezza Quaresima; giugno fiera di Pasqua de Mazo; agosto-settembre Fiera di S. Egidio; ottobre-novembre fiera di S. Andrea.

A intervalli regolari mercanti, provenienti in particolare da Italia e Germania, si ritrovavano a Bolzano dove potevano liberamente esercitare la "mercatura".

La presenza delle fiere anima la città, la arricchisce,
ne fa un centro di scambio di importanza europea.

  
Il mercante Peter Neumeister, disegno acquerellato, 1440 ca. Riproduzione.
  

Ben nota è l’esistenza a Bolzano di fiere internazionali, regolate dai Privilegi di Claudia de’ Medici, emanati nel 1635 e dall’istituto del Magistrato Mercantile, meno nota e studiata l’importanza che le fiere bolzanine acquistarono già nel Cinquecento.

E’ a questo secolo che rivolgiamo la nostra attenzione.

L’obiettivo di questa mostra non è una trattazione sistematica del tema, bensì una raccolta di "impressioni", di "immagini" e notizie della Bolzano dell’epoca e degli importanti eventi che vi si svolgevano: le fiere. Dove e quando si svolgevano le fiere? da dove venivano i mercanti? quali erano i prodotti più importanti trattati durante la fiere? Queste sono alcune delle linee guida dell’esposizione. Abbiamo considerato lo svolgimento di una fiera "ideale", senza dar conto dei problemi, dei momenti di crisi che mettono a rischio l’esistenza stessa di Bolzano quale centro fieristico.

L’esposizione è anche un invito a visitare la "mostra storica 2000 Landesasustellung" nelle sue tre sedi di Bressanone, Besenello e Lienz, specificamente dedicate al periodo attorno al 1500, dove si possono ammirare molte delle immagini qui riprodotte.