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Premiati i migliori studenti partecipanti al progetto di educazione civica e stradale

Si è svolta questa mattina a Palazzo Widmann la premiazione del concorso sulle tematiche dell’educazione civica e stradale promosso dal Dipartimento cultura, scuola e formazione professionale in lingua italiana in collaborazione con il Dipartimento alla Mobilità e la Federazione Motociclistica Italiana.

Si  è svolta questa mattina a Palazzo Widmann la premiazione degli studenti vincitori del concorso d’idee che ha concluso il progetto di "Educazione civica e stradale", realizzato dal Dipartimento cultura, scuola e formazione professionale in lingua italiana in collaborazione  con il Dipartimento alla Mobilità e la Federazione Motociclistica Italiana.  Complessivamente hanno preso parte al progetto 16 istituti, per un totale di 103 classi e 1908 studenti, un vero e proprio successo per questo concorso giunto alla sua terza edizione.

Il progetto “Educazione civica e stradale” rientra tra le iniziative sostenute dal vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, nell’ambito della formazione di una cittadinanza attiva nelle nuove generazioni.

Il percorso proposto, unico nel suo genere in Italia, ha riguardato gli studenti delle seconde e terze classi degli istituti di istruzione secondaria in lingua italiana della Provincia ed è incentrato più che sull’educazione stradale vera e propria, sulla educazione alla mobilità ed alla convivenza.

Il tema conduttore è infatti quello della libertà di movimento, nel rispetto delle regole civili, di se stessi, del prossimo, naturalmente comprendendo aspetti relativi alla mobilità ed alla prevenzione di situazioni di potenziale pericolo a seguito di condizioni psico-fisiche non adeguate.

Nel corso degli incontri presso le varie scuole insegnanti di autoscuola, agenti della Polizia Stradale di Bolzano, operatori della Federazione motociclistica italiana e del Centro operativo primo soccorso di Bolzano hanno sviluppato con gli studenti e gli insegnanti referenti, teli quali il rispetto delle regole e l’importanza della condizione psico-fisica ottimale nella conduzione di qualsiasi mezzo. Sono stati affrontati nell’ambito del progetto anche argomenti come il rispetto dell’ambiente (suono, rumore, economia nell’uso dei mezzi, emissioni nocive ed inquinanti) ed i comportamenti da assumere in caso di incidente.

La giuria ha assegnato tra i vari lavori pervenuti il 1° premio a Sara Treccarichi Scavezzo, del Liceo delle Scienze umane ed Artistico “Giovanni Pascoli” di Bolzano che ha presentato un elaborato artistico, il 2° premio è stato assegnato a Luca Lo Perfido, del Liceo Classico “Giosuè Carducci” di Bolzano che ha preparato un elaborato multimediale ed il 3° premio è andato a Joana Preza del Liceo delle Scienze umane ed Artistico “Giovanni Pascoli” di Bolzano con un elaborato artistico.

Nel corso dell’incontro con la stampa, che ha preceduto la consegna dei premi, l’ispettore scolastico Paolo Lorenzi, la direttrice dell’Ufficio patenti ed abilitazioni di guida, Giovanna Valentini, e Marco Bolzonello, coordinatore per l’Alto Adige della Federazione Motociclistica Italiana, hanno sottolineato l’importanza del progetto ed il forte coinvolgimento registrato tra i numerosi studenti che vi hanno preso parte.

Da segnalare anche il fatto che negli ultimi anni si è registrato un calo significativo degli incidenti stradali in provincia di Bolzano, soprattutto per quanto riguarda la fascia d’età tra i 16 ed i 20 anni. Il costo del progetto ammonta a circa 20.000 euro.

Hanno preso parte alla cerimonia anche Michele La Notte, della Centrale Provinciale Emergenze, il sovrintendente della Polizia Stradale, Gabriele Evaldi, e Carlo Pomaro, direttore dell'Ufficio finanziamento scolastico.

LB