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Migrazione, progetto e convegno sulla percezione del fenomeno

Convegno a Bolzano su un progetto internazionale in tema di migrazione. Kompatscher prende le distanze dal decreto sicurezza. La Provincia di Bolzano è uno dei 35 partner del progetto europeo di cooperazione internazionale "Snapshots from the borders" che promuove la collaborazione tra enti locali di confine direttamente coinvolti nei movimenti migratori in atto a livello europeo.

Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha affermato “Siamo impegnati a diffondere una visione corretta ed oggettiva delle tematiche riguardanti il fenomeno delle migrazioni" Foto: USP/ck

"Lo scopo principale del progetto è quello di rendere visibili le esperienze maturate a livello europeo e quindi di mettere a disposizione dei responsabili che operano a tutti i livelli un migliore livello informativo", sottolinea il coordinatore a livello provinciale, Thomas Benedikter. Nei giorni scorsi, "Snapshots from the borders" è stato al centro di un convegno organizzato  dall’Ufficio affari di gabinetto della Provincia, che si è svolto recentemente a Palazzo Widmann. "Voci di Confine – la globalizzazione vista dai confini e dalle periferie": questo il titolo del convegno nel corso del quale sono state analizzate cause, conseguenze ed effetti globali e locali del fenomeno migratorio. 

Nel suo intervento il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha affermato che "siamo impegnati a diffondere una visione corretta ed oggettiva delle tematiche riguardanti il fenomeno delle migrazioni ed, in generale, utilizzando argomentazioni chiare ed un approccio oggettivo, registriamo un consenso da parte dei nostri interlocutori. Sono comunque necessari l’impegno e la collaborazione di molti, a diversi livelli, per operare in maniera attiva contro le crescenti paure che anche in Europa vengono diffuse in merito al fenomeno della migrazione Sud-Nord”. Nel corso del suo intervento il presidente della Provincia ha preso le distanze dal decreto sicurezza, approvato il 7 novembre dal Governo, in quanto, a suo avviso, esso comporta "un marcato peggioramento della situazione per quanto riguarda l’immigrazione ed il diritto d’asilo".

Durante il workshop, al quale hanno preso parte principalmente operatori delle istituzioni che operano nel campo dell’accoglienza e dell’integrazione sono stati approfonditi vari aspetti della tematica relativa alle migrazioni. La relatrice Cristina Franchini di UNHCR ha parlato della situazione dei profughi, il docente universitario Gianpiero Dalla Zuanna ha parlato degli aspetti demografici mentre il sociologo Matthias Oberbacher ha approfondito i dati relativi all’immigrazione in Alto Adige. Leonhard Voltmer, esperto in diritto d’asilo, ha informato in merito ai recenti sviluppi in merito alla politica migratoria a livello di Unione Europea ed in Italia mentre il senegalese Bassamba Diaby, presidente della Consulta per gli stranieri di Merano ha posto l’accento sull’aumento degli episodi di razzismo registrati quotidianamente, anche a livello personale. Nell’ambito del progetto europeo dovranno essere sviluppate iniziative rivolte a tutta la popolazione.

Recentemente sono stati pubblicati i dati del Dossier statistico immigrazione 2018 relativi all’Alto Adige in base ai quali attualmente in provincia di Bolzano vi sono 48.018 stranieri, che corrisponde ad un tasso del 9,1% rispetto alla popolazione residente. Attualmente vi sono circa 1.400 richiedenti asilo ospitati in varie strutture della Provincia, pari allo 0,26% della popolazione. Nel vicino Land austriaco del Tirolo la percentuale degli stranieri è del 15,5% e tra questi i richiedenti asilo sono oltre 4.000.

CR

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