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Premio diritti umani al siriano Sheik Abdo, consegna il 12 marzo

Il presidente Kompatscher consegna a Sheik Abdo il Premio diritti umani dell’associazione studentesca Operation Daywork per il suo appello per la pace in Siria. Dal 2007 la Provincia supporta l’attività dell’associazione senza scopo di lucro Operation Daywork, che raccoglie studenti degli istituti superiori e professionali dell’Alto Adige e del Trentino impegnati nella cooperazione allo sviluppo e per la giustizia sociale.

Il premio diritti umani a Sheik Abdo sarà assegnato il 12 marzo

Ogni anno l’associazione consegna il Premio diritti umani e quest’anno il destinatario è Abdel Rahim Hysan, meglio noto come Sheik Abdo, cittadino siriano ritenuto il migliore destinatario di questo riconoscimento alla luce del suo impegno per i bambini siriani rifugiati in Libano e per la sua "Proposta di pace per la Siria". Sheik Abdo riceverà il premio direttamente dalle mani del presidente Arno Kompatscher nel corso di un incontro pubblico

martedì 12 marzo 2019

alle 18

nel cortile Interno di Palazzo Widmann

in piazza Magnago 1, a Bolzano

Sheik Abdo viene dal sud della Siria, nelle vicinanze di Homs, dove ha lavorato inizialmente come maestro elementare. Con lo scoppiare delle manifestazioni contro il regime di Bashar Al-Asad, nel marzo 2011, istituisce così una clinica per il trattamento dei feriti nelle manifestazioni civili di protesta, impossibilitati a ricevere cure da parte del sistema sanitario istituzionale. Nell’agosto del 2011 Sheik Abdo scopre di essere ricercato dalle forze governative siriane e assieme alla moglie, lascia la Siria e si reca nel nord del Libano dove nel 2012 apre una clinica gratuita per curare i siriani malati e feriti in Akkar. Le autorità libanesi dopo alcuni mesi hanno richiesto la chiusura della piccola clinica informale. Nel 2013, Sheik Abdo fonda un’associazione di auto mutuo aiuto laica e apartitica, Al-Ihsan, composta da attivisti siriani e libanesi di diverse comunità, unite dall'obiettivo di aiutare i siriani sfollati. Parte così anche il progetto del Malaak Center, un centro scolastico che accoglie oggi 460 studenti tra i 3 ed i 17 anni e 14 insegnanti, che è anche un centro di riabilitazione psicologica per bambini. Dal 2015 Sheik Abdo è portavoce della "Proposta di pace per la Siria", un appello redatto con l’associazione Operazione Colomba all’interno delle tendopoli dell’Akkar. Le richieste sono la creazione di una zona umanitaria in Siria, la fine dei bombardamenti e della fornitura di armi, un governo di unità nazionale che rappresenti tutti i siriani, una rappresentanza civile alle trattative di pace di Ginevra, un cambio di rotta nella lotta all’estremismo e una pronta assistenza alle vittime. Dal 2017 ad oggi Sheik Abdo ha raccolto sostegno internazionale alla sua proposta e l’8 dicembre scorso ha incontrato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

CR

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