Spende Leben - dona vita

 

I numeri parlano da soli: nel 2014 i nostri concittadini presenti sulle liste di attesa per la donazione di organi erano 80, ma solo 20 hanno potuto ottenere il tanto atteso trapianto.

Vi sono pazienti che soffrono di gravi patologie che attendono anni prima del trapianto, e non è raro che qualcuno di loro muoia durante questa attesa. Il tema della donazione degli organi è una questione strettamente personale, in molti casi anche difficile da affrontare, ed è per questo che vogliamo lanciare una campagna in grado di informare e sensibilizzare voi e le vostre famiglie su questo argomento, incentivandovi a discutere la questione e a prendere una decisione.

L’evoluzione della medicina, infatti, vi offre la possibilità di fare qualcosa per il prossimo anche dopo la morte, e il primo passo di questo vero e proprio atto d’amore è firmare la dichiarazione di assenso alla donazione degli organi.

La ripartizione salute ha raccolto in un opuscolo tutte le informazioni possibili sull’argomento.

Il nostro appello è questo: firmate anche voi per la donazione degli organi!

“Spende Leben – Dona Vita” - Iniziativa congiunta della Provincia e dei Comuni altoatesini per sensibilizzare alla donazione degli organi

Ogni anno decine di altoatesini appartenenti a qualsiasi classe di età, bambini compresi, subiscono un trapianto di organi o di midollo osseo, oppure ricevono donazioni di plasma e di sangue del cordone ombelicale. Per loro inizia una “seconda vita”, e di ciò devono essere grati a quelle persone che si rendono disponibili alla donazione, persone di cui quasi sempre non conoscono neppure l’identità. Nonostante la sensibilità dimostrata da molte persone, però, il fabbisogno di donatori, in Alto Adige rimane ampiamente scoperto.

Dove può essere effettuata la dichiarazione di volontà alla donazione di organi?

  • Distretto socio-sanitario dell’Azienda Sanitaria
  • L’Azienda sanitaria offre la possibilità di compilare la dichiarazione di volontà alla donazione degli organi presso i distretti socio-sanitari. Il modulo verrà inserito da una persona appositamente incaricata all’interno del registro nazionale del Ministero della sanità.
  • Medico di base
    La dichiarazione di assenso alla donazione degli organi può essere compilata presso il proprio medico di base, il quale ha accesso al programma del Ministero della sanità per la relativa registrazione.
  • AIDO
    La dichiarazione di assenso alla donazione degli organi può essere compilata, sottoscritta e consegnata all’Associazione italiano donazione di organi – AIDO, la quale provvede alla registrazione nazionale presso il Ministero della sanità.
  • Comune di residenza
    La dichiarazione di volontà alla donazione degli organi può essere compilata e sottoscritta presso il proprio Comune di residenza all’atto della richiesta o del rinnovo del proprio documento d’identità. Dopo l’inserimento dei dati nel registro del Ministero della salute il donatore o la donatrice riceve conferma dell’esito positivo della pratica.

Le domande più frequenti sulla donazione degli organi

  1. Che cosa è il trapianto?
    Il trapianto è un’efficace terapia per alcune gravi malattie che colpiscono organi o tessuti del corpo umano che non sono curabili in altro modo. Serve a recuperare un danno funzionale irreversibile e consente di salvare la vita di un paziente o migliorarne la qualità.
  2. Chi può divenire donatore di organi?
    Persone di qualunque età che muoiono in ospedale a causa di una lesione irreversibile al cervello, o di un prolungato e accertato arresto cardiaco accertato che abbia prodotto la totale distruzione delle cellule cerebrali.
  3. Quando avviene il prelievo degli organi?
    Quando sia stata accertata e documentata la morte cerebrale definitiva e irreversibile. Deve essere accertata la cessazione di ogni attività del cervello per un periodo di osservazione di almeno 6 ore.
  4. È ammesso il trapianto fra persone viventi?
    In Italia è consentito il trapianto di rene, parte di fegato o alcuni tessuti da donatore vivente.
  5. Sono necessari accertamenti medici per diventare donatore di organi?
    Non è necessario alcun accertamento medico, gli accertamenti per un’eventuale donazione sono eseguiti solo dopo la morte.
  6. Il ricevente conoscerà l’identità del donatore?
    Il nome del donatore non viene rivelato né al ricevente, né ai suoi parenti, allo scopo di evitare reciproche “dipendenze” che possono comportare gravi ripercussioni psicologiche. Su loro richiesta, i parenti del donatore vengono informati sulla zona in cui vive il ricevente e se il trapianto ha avuto successo.
  7. Le confessioni religiose sono favorevoli alla donazione degli organi?
    La maggioranza delle religioni occidentali sostiene senza alcun dubbio la donazione e il trapianto degli organi, definendolo come un atto supremo di generosità, carità e amore.
  8. È possibile revocare la decisione di donare gli organi?
    E’ facoltà del donatore di recedere in qualsiasi momento dandone comunicazione scritta.
  9. È possibile decidere in vita a chi verranno donati i propri organi?
    No, gli organi vengono assegnati ai pazienti in lista di attesa in base alle condizioni di urgenza ed alla compatibilità clinica ed immunologica del donatore.
  10. A chi rivolgersi per ulteriori informazioni relative al trapianto di organi?
    Per ottenere informazioni più dettagliate, Vi potete rivolgere al Vostro medico di fiducia o all’AIDO (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e cellule).

Contatti e informazioni utili