Varie | 14.07.2014 | 10:55

Argini a protezione del rio di Vizze

Dopo i gravi danni a case, colture, collegamenti viari provocati dal nubifragio abbattutosi il 4 e 5 agosto di due anni fa in alta val d'Isarco, è in fase di completamento un nuovo progetto per la realizzazione di barriere contro eventuali piene del rio di Vizze.

"Con simili interventi tecnici contro il pericolo di frane e alluvioni a Prati di Vizze possiamo prevenire futuri danni provocati dal maltempo", sottolinea l'assessore provinciale Arnold Schuler, competente per la protezione civile. L'eliminazione dei danni e il ripristino della sicurezza hanno rappresentato la priorità della Ripartizione provincialer opere idrauliche, che attraverso l'Ufficio sistemazione bacini montani nord ha lavorato da aprile al progetto di costruzione di due muri arginali.

La prima barriera di protezione a Vizze, lunga 300 metri e alta 3, si estende dal ponte nella parte terminale superiore del paese in direzione dell'abitato. A seguire un argine analogo di 300 metri ma alto un metro, sulla destra orografica del rio, aumenta la protezione contro le piene. I lavori prevedono ulteriori misure di protezione lungo il corso d'acqua e il rifacimento del ponte Kircher. Gli interventi comportano una spesa complessiva di circa 1,5 milioni di euro e saranno completati entro i primi mesi del 2015.

 

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