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L'impianto di telefonia mobile DAS in Val di Fosse colma una lacuna
Escursionisti e servizi di emergenza beneficeranno presto di una copertura di rete continua. RAS ha realizzato il progetto con una tecnologia all'avanguardia.
VAL SENALES (USP). Il nuovo impianto di trasmissione mobile entrato in funzione in Val di Fosse garantirà, a partire da giovedì 31 agosto, una copertura di rete continua su un tratto di 17 chilometri finora non coperto. Ciò significa maggiore comfort e, soprattutto, maggiore sicurezza, in particolare per gli escursionisti: ora sarà possibile effettuare chiamate di emergenza in qualsiasi momento, cosa che finora non era possibile in tutta la valle.
La Radiotelevisione Azienda Speciale dell’Alto Adige (RAS) ha realizzato la costruzione dell'impianto con il sistema di telefonia mobile DAS (Distributed Antenna System). Già nel 2022, nell'ambito di un progetto pilota a Malga Getrum di San Martino/Sarentino, aveva utilizzato per la prima volta la tecnologia DAS per fornire la copertura mobile alle zone difficilmente accessibili. La Giunta provinciale ha quindi approvato ulteriori progetti, tra cui quello nella Val di Fosse.
“Questa innovazione è stata un successo totale”, sottolinea il presidente della RAS, Peter Silbernagl. “Consente la trasmissione congiunta dei segnali di telefonia mobile di tutti gli operatori di rete attivi in Italia tramite un unico sito di trasmissione”. I vantaggi: antenne di trasmissione più piccole, costi inferiori e un impatto minore sul paesaggio. “La realizzazione dell'innovativa soluzione di telefonia mobile in Val di Fosse dimostra i risultati positivi che si possono ottenere quando la politica, l'amministrazione e gli operatori di rete collaborano nell'interesse degli utenti”, aggiunge Silbernagl.
I segnali di telefonia mobile dei quattro operatori – Tim, Wind Tre, Vodafone e Iliad – vengono ricevuti dall'attuale sito di trasmissione di Madonna di Senales, presso il maso Gfall, convogliati tramite fibra ottica a due antenne presso la galleria di Infangl e Casera di Fuori, dove vengono amplificati e trasmessi tramite un sistema comune.
"La tecnologia DAS non è solo efficiente, ma anche rispettosa delle risorse. Il nuovo impianto coniuga il progresso tecnologico con il rispetto della natura", spiega il direttore generale della RAS, Georg Plattner.
La RAS si è occupata della costruzione dell'infrastruttura di trasmissione, della posa dei cavi elettrici e in fibra ottica e dell'acquisto delle apparecchiature di trasmissione. Il Comune si fa carico dei costi dell'energia elettrica. I costi di costruzione sono stati di circa 280.000 euro.
Con la messa in funzione di una terzo sito di trasmissione all'Eisjöchl, prevista per il 2026, l'intera valle, lunga 17 chilometri, sarà completamente coperta dalla rete di telefonia mobile.
Altri progetti di telefonia mobile DAS sono previsti per il 2025 in Val di Roia, Cauria, Meltina, Val d'Ultimo e San Sigismondo.
red/pio/mdg