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Scuola italiana: coperto l’81% dell’organico complessivo

I posti ancora da coprire nella scuola italiana in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico l’8 settembre rappresentano meno del 9% dell’organico complessivo. Galateo: "Garantire offerta formativa".

BOLZANO (USP). Le operazioni di nomina dei docenti per l’anno scolastico 2025/26 si sono concluse in questi giorni. Dopo le assegnazioni effettuate dall’Intendenza scolastica, restano da coprire 183 cattedre a tempo pieno e 242 spezzoni orari, dei quali 151 inferiori alle 6 ore settimanali. In totale, per le scuole a carattere statale, l’organico complessivo di quest’anno ammonta a 2.105,75 posti equivalenti a tempo pieno. “Il nostro obiettivo è di garantire l’offerta formativa e la qualità della didattica” spiega il vicepresidente e assessore all’Istruzione Marco Galateo. “La scuola in lingua italiana partirà con una copertura pressoché completa delle cattedre”.

Nella settimana che precede l’inizio delle lezioni, la gran parte dei posti residui sarà coperta attraverso le graduatorie di istituto e le messe a disposizione, grazie al lavoro delle segreterie scolastiche e dei dirigenti che in questi giorni stanno svolgendo i colloqui con i docenti per le supplenze. “Questo lavoro nasce dalla forte sinergia tra uffici, segreterie e dirigenti. Un impegno che ci consente di guardare con fiducia all'avvio dell’anno scolastico, sottolinea il sovrintendente scolastico, Vincenzo Gullotta.

Nelle settimane precedenti, l’Intendenza scolastica italiana si è confrontata e ha raccolto dai dirigenti scolastici le principali informazioni sull'organizzazione del tempo scuola nelle prime settimane di settembre 2025, al fine di monitorare la gestione delle attività didattiche e supportare gli istituti. “La scelta di garantire un inizio regolare delle attività scolastiche fin dalle prime settimane nasce dalla necessità di assicurare continuità educativa e serenità per gli studenti. Dopo il periodo estivo, è fondamentale che le scuole offrano un ambiente stabile e prevedibile nel quale gli alunni possano riprendere le loro routine senza interruzioni o incertezze”, spiega il vicepresidente Galateo. “L’analisi dei dati evidenzia che la stragrande maggioranza degli istituti scolastici garantirà un avvio regolare delle attività didattica già nei primissimi giorni di scuola”, ha commentato il sovrintendente scolastico Gullotta, aggiungendo che “in alcuni casi, per motivi legati a trasferimenti di sede o riorganizzazioni straordinarie, l’avvio completo dell’orario scolastico e dei servizi potrà essere finalizzato entro la metà di settembre. Le scuole sono comunque già attivamente al lavoro, in dialogo con le famiglie per ridurre al minimo eventuali disagi”, ha concluso.

tl

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