Premi incentivanti per la cura ed il mantenimento del paesaggio

Informazioni generali
Attraverso l’erogazione di premi incentivanti per la cura del paesaggio, la Ripartizione provinciale Natura, paesaggio e sviluppo del territorio promuove la conservazione del paesaggio colturale tradizionale e della biodiversità di habitat a elevato pregio ecologico. Detti paesaggi colturali e habitat costituiscono importanti „aree rifugio“ per molteplici specie vegetali ed animali minacciate che arricchiscono il paesaggio. Esse sono legate ad antiche forme di gestione tradizionale del territorio e possono essere mantenute solo tramite metodi di coltivazione naturali ed estensivi, rinunciando all’intensificazione.
I premi per la cura del paesaggio risarciscono i contadini per i minori ricavi che la coltivazione estensiva comporta. Compensano inoltre i costi aggiuntivi derivanti da una gestione particolarmente disagevole di superfici a pendenza elevata o con morfologia o caratteristiche del terreno particolari. Viene incentivato il mantenimento di prati magri e prati a torbiera bassa, prati di montagna ricchi di specie, canneti, prati e pascoli con larici, castagneti e prati con radi alberi da frutto, torbiere e ontaneti e delle siepi.
Chi vuole beneficiare dei premi per la cura del paesaggio deve impegnarsi a coltivare il suo terreno in modo da mantenerne il valore ecologico, misurabile sulla base della varietà delle specie presenti. È necessario rinunciare a migliorie, quali cambi di coltura, spianamenti e drenaggi, e a una coltivazione di tipo intensivo con elevato impiego di concimi, tagli frequenti dell’erba o pascolo intensivo.
Informazioni generali possono essere visitati nell'opuscolo "Programma di Sviluppo Rurale 2014 - 2020".
Categoria | premio €/ha | ||
---|---|---|---|
in siti Natura 2000 | esternamente ai siti Natura 2000 | supplemento gestione disagevole | |
prati magri e prati a torbiera bassa | 660 | 440 | 200 |
prati di montagna ricchi di specie | 525 | 350 | 200 |
canneti | 810 | 540 | |
prati ricchi di specie alberati | 990 | 660 | |
prati pingui alberati | 540 | 360 | |
pascoli alberati | 120 | 120 | |
castagneti e prati con radi alberi da frutto | 550 | 550 | |
torbiere e ontaneti | 240 | 160 | |
siepi | 0,3 €/m² > 1000 m s.l.m. || 0,9 €/m² < 1000 m s.l.m. | 0,3 €/m² > 1000 m s.l.m. || 0,9 €/m² < 1000 m s.l.m. |
- Non è ammissibile la liquidazione di premi di importo inferiore a 200,00 €.
- Il supplemento per gestione disagevole viene concesso per aree a pendenza > 40% (secondo DTM) o per prati classificati come “prati speciali” (con o senza tara).
Domanda
Chi volesse aderire per la prima volta al programma quinquennale deve recarsi alla stazione forestale competente per il proprio territorio. Questa controlla se la superficie potenzialmente ammissibile è registrata correttamente all’anagrafe provinciale delle aziende agricole e forestali (LAFIS) e trasmette i dati necessari all’Ufficio Natura.
Al fine di determinare la corretta categoria di premio e la relativa delimitazione cartografica, l’Ufficio Natura e la stazione forestale del luogo faranno un rilievo in campo in cui si stabilisce se una superficie corrisponde ai criteri di ammissibilità per una certa categoria di premio. Le superfici classificate come ammissibili sono a disposizione l’anno seguente per effettuare una domanda di premio dalla durata quinquennale.
Eventuali informazioni sono reperibili presso le stazioni forestali competenti o presso l’Ufficio Natura.
Liquidazione
Il pagamento verrà effettuato dall’Ufficio Organismo pagatore provinciale.
Categorie di premi

Prati magri e prati a torbiera bassa

Prati di montagna ricchi di specie
