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08.09.2005 -Sostegno all’ospedale ugandese di Gulu nell’ambito della cooperazione allo sviluppo

Illustrato questa mattina, nella sala congressi dell'Ospedale di Bolzano, dal presidente Durnwalder l’accordo siglato nei mesi scorsi tra la Provincia Autonoma di Bolzano, l’Azienda Sanitaria di Bolzano e l’ospedale ugandese St. Mary’s Hospital Lacor di Gulu in Uganda.

Il Presidente Durnwalder visita la mostra sul Lacor Hospital di Gulu
Nell’ambito delle attività di cooperazione allo sviluppo della Provincia Autonoma di Bolzano è stato stipulato recentemente un accordo di gemellaggio e di collaborazione scientifica tra il St. Mary’s Hospital Lacor di Gulu in Uganda, l’Azienda sanitaria di Bolzano e la Provincia autonoma di Bolzano.

L’intesa è stata presentata questa mattina dal presidente della Provincia, Luis Durnwalder, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il direttore dell’Azienda sanitaria di Bolzano Paolo Lanzinger, il primario del Pronto Soccorso, dott. Franco De Giorgi, il dottor Lukas Lusuardi, del Reparto di Urologia, Dominique Corti, Presidente della Fondazione "Piero e Lucille Corti" e Bruno Corrado, Direttore del St. Mary’s Hospital Lacor di Gulu.

L’Ospedale Lacor di Gulu, fondato nel 1961 dai coniugi Piero e Lucille Corti, oltre ad essere il secondo ospedale di riferimento dell’Uganda è riconosciuto a livello internazionale come un esempio di eccellenza in un contesto fragile caratterizzato da conflitti, epidemie ed estrema povertà. Il Lacor Hospital, inoltre, ospita ogni notte circa 6.000 bambini, i cosiddetti "pendolari della paura", che ogni mattina fanno rientro ai loro villaggi. I bambini sono costretti a scappare per evitare di essere "arruolati" dalla Lord’s Resistance Army (LRA), nata negli anni ’80 per opporsi al Governo.

I principali obiettivi dell’accordo di gemellaggio e di collaborazione scientifica sono: l’avvio di una collaborazione fra i due ospedali al fine di sostenere e potenziare i servizi istituiti presso il Lacor Hospital, la creazione di un sistema permanente di relazioni scientifiche, che permetta la condivisione di competenze mediche e l’attivazione di programmi di aggiornamento e formazione. Le attività previste sono in primo luogo l’assistenza tecnica al Lacor Hospital, tramite l’invio di personale specializzato dell’Ospedale di Bolzano; la formazione di personale medico e amministrativo del Lacor Hospital tramite stage formativi presso l’Ospedale di Bolzano; la messa a disposizione da parte dell’Ospedale di Bolzano di macchinari e attrezzature dismesse, ma ancora efficienti; il finanziamento di progetti di emergenza per la fornitura di farmaci e materiali d’uso medicale, nonché di progetti di sviluppo che mirino al potenziamento dei servizi e delle infrastrutture del Lacor Hospital.

Un primo stage formativo della durata di 45 giorni è stato effettuato, a partire dall’11 giugno 2005, dal Vice Direttore Generale del St. Mary’s Hospital Lacor, Dr. Martin Ogwang, presso il Reparto di Urologia dell’Ospedale di Bolzano, dove il Dr. Ogwang ha potuto essere introdotto a nuove metodologie di intervento. Il Dr. Lusuardi ha illustrato i risultati di questo stage. Il Dr. Giuseppe Roscia del Pronto Soccorso –Astanteria si recherà invece in Uganda, presso il Lacor Hospital dal 30 settembre al 1 novembre per formare direttamente in loco il personale dell’Ospedale. La presidente della "Fondazione Piero e Lucille Corti", la Dr. ssa Dominique Corti e il Direttore del Lacor Hospital hanno illustrato la storia e i dati attuali dell’Ospedale, sottolineando l’importanza per l’Ospedale di Gulu di questa nuova e importante forma di collaborazione con la Provincia e l’Ospedale di Bolzano.

A conclusione della conferenza stampa è stata inaugurata presso l’atrio principale dell’Ospedale (corridoio laterale a destra del punto informazioni), una mostra sul Lacor Hospital di Gulu e sui progetti finanziati dalla Provincia autonoma di Bolzano. La mostra si potrà visitare fino al 23 settembre ed è composta da 3 pannelli realizzati dalla Provincia i quali descrivono brevemente l’accordo di partenariato con il Lacor Hospital, nonché i progetti sinora sostenuti dalla Provincia a favore del St. Mary’s Hospital e da altri 28 pannelli offerti dall’Associazione “Nepios” di Bergamo che descrivono con testi e foto la situazione di Gulu, il Lacor Hospital e la vita quotidiana al Lacor.

FG

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