Piano provinciale della mobilità e della logistica sostenibile

Piano provinciale della mobilità e della logistica sostenibile
Screenshot Präsentation SüdtirolPlan 2035

Strumento di pianificazione per il trasporto pubblico

La Giunta provinciale aveva  approvato il piano provinciale della mobilità con la delibera n. 20 del 9 gennaio 2018.

dopo quella data, il quadro giuridico per la pianificazione e la programmazione della mobilità e della logistica è cambiato significativamente, sia a livello europeo che nazionale. Per soddisfare la condizione di accesso ai fondi europei del FESR, del FSE e del FSC, dal piano di mobilità è stato sviluppato in un "Piano di mobilità provinciale per la mobilità sostenibile e la logistica": 2035.altoadigemobilita.info(Link esterno).

Un piano ampliato in questo senso definisce l'architettura delle infrastrutture, dei servizi e delle misure di sostegno e orientamento per la mobilità delle persone e il trasporto delle merci al fine di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità fissati a livello europeo.  Il piano dovrebbe inoltre rafforzare il ruolo dell'Alto Adige come nodo del sistema di reti CORE e migliorare la mobilità interna e gli scambi con le regioni italiane ed europee limitrofe; con l'obiettivo di ridurre gli impatti negativi, soprattutto nelle aree particolarmente vulnerabili dal punto di vista insediativo, ambientale e paesaggistico.

In questa visione, l'uso di nuove fonti di energia per garantire la svolta ecologica della mobilità e le innovazioni tecnologiche nei settori della gestione del traffico (ITS), dell'infomobilità e della "Mobilità come servizio" (MaaS) dovrebbero giocare un ruolo strategico.

Con il coinvolgimento dei dipartimenti specializzati, delle parti interessate e dei cittadini, il pannello di mobilità dello Stato sarà riscritto nel 2022.

Il Piano dovrà definire l’assetto delle infrastrutture, i servizi e le politiche di sostegno ed orientamento per la mobilità delle persone e il trasporto delle merci finalizzati a cogliere gli obiettivi di sostenibilità fissati a livello europeo.  Il Piano dovrà altresì assicurare all’Alto Adige il rafforzamento del suo ruolo di territorio snodo nel sistema della rete CORE ed il miglioramento della mobilità interna e di scambio con le regioni italiane ed europee confinanti, puntando ad una riduzione delle esternalità con particolare riferimento agli ambiti territoriali più vulnerabili sotto il profilo insediativo, ambientale e/o paesaggistico.

In questa visione dovranno giocare un ruolo strategico il ricorso a nuovi vettori energetici per garantire la transizione ecologica nel sistema dei trasporti e l’innovazione tecnologica nei settori della gestione del traffico (ITS), dell’infomobilità e della “Mobilità come servizio” (MaaS).

Scarica qui il piano provinciale della mobilità dell anno 2018: