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Nuova disciplina per favorire l'attività delle cooperative di garanzia: migliore coordinamento, fondo di garanzia per il settore non profit

Due importanti ambiti, quello dei servizi erogati dalle cooperative di garanzia e quello dell'attività nel settore sociale e sanitario, sono disciplinati dalla nuova legge provinciale approvata su iniziativa degli assessori Gnecchi, Theiner e Frick.

La legge provinciale n. 12 approvata di recente dal Consiglio provinciale su proposta degli assessori Werner Frick, Luisa Gnecchi e Richard Theiner, riguarda la "Consulenza finanziaria e creditizia e l'istituzione della cooperativa di garanzia Socialfidi". Viene pubblicata domani (28 novembre) sul Bollettino della Regione n. 48 e entra in vigore quindici giorni dopo.
Scopo delle cooperative di garanzia è di favorire, tramite la prestazione in forma associata di opportune garanzie, un migliore e meno oneroso accesso al credito bancario delle aziende associate. In Alto Adige sono attualmente operative quattro cooperative di garanzia: una per il settore industriale, due per l’artigianato ed una per il settore commercio e servizi. "La legge si propone di migliorare la collaborazione tra le cooperative di garanzia esistenti, di incrementare ulteriormente la qualità dei servizi erogati e di ottimizzare i costi di gestione - sottolineano gli assessori Frick e Gnecchi - favorendo la creazione di meccanismi e forme di sinergia nell’ambito della consulenza finanziaria e in materia di credito." Le singole cooperative di garanzia mantengono la propria autonomia, il proprio capitale e i compiti originari, ma vengono incoraggiate ad unire le loro forze. Tutto ciò avverrà su base volontaria, tramite la previsione di apposite forme di incentivazione, venendo così incontro ad una specifica richiesta delle cooperative di garanzia esistenti.                

Con la stessa legge provinciale è stata approvata l'istituzione della cooperativa di garanzia "Socialfidi", che si rivolge a cooperative, associazioni e fondazioni attive nel settore sociale e sanitario. La cooperativa di garanzia "Socialfidi" sarà dotata di un proprio fondo e di organismi decisionali autonomi e si propone di favorire l’accesso al credito dei soggetti del settore non profit. “L’istituzione del fondo di garanzia viene incontro ad una richiesta da lungo tempo avanzata dagli operatori del settore- ricordano gli assessori Theiner e Gnecchi - data la particolare difficoltà di questi soggetti ad accedere al mercato del credito ordinario e alle garanzie personali che gli amministratori delle organizzazioni non profit sono di conseguenza spesso costretti ad prestare. Attraverso l’istituzione del fondo di garanzia viene reso possibile un migliore sviluppo del settore non profit.”