Servizio Fitosanitario: le disposizioni saranno aggiornate

Nella seduta del 26 agosto, su proposta dell'assessore provinciale Luis Walcher, la Giunta provinciale ha deliberato in materia di regolamentazione del Servizio Fitosanitario

BOLZANO (USP). La protezione delle piante comprende le competenze e attività finalizzate a proteggere la produzione agricola, il patrimonio forestale e l'ambiente da danni causati da organismi nocivi per le piante. Il Servizio Fitosanitario provinciale è responsabile per l'attuazione di queste prassi.

"L'attuale legge provinciale 'Norme in materia di tutela fitosanitaria' dell'aprile 2016 deve essere abolita e aggiornata partendo dalle norme attuali e statali", comunica l'assessore provinciale al Turismo, Agricoltura e Foreste Luis Walcher, che ha portato questo punto nell'ultima seduta della Giunta provinciale. 

L'Alto Adige è una delle poche province in Italia ad aver regolamentato l'ambito della protezione delle piante. Con il decreto legge n. 19 del 2021 sono stati recepiti il regolamento UE relativo alle nuove norme fitosanitarie del 2016 e il regolamento UE relativo ai controlli ufficiali dell'anno successivo. Tra i molti provvedimenti, il decreto regolamenta il personale del Servizio Fitosanitario e introduce un registro nazionale del personale dei Servizi Fitosanitari nazionali. Per la prima volta viene introdotta la figura del responsabile regionale per la guida del Servizio Fitosanitario". Per questo è stato necessario abrogare l’attuale legge provinciale 15 aprile 2016, n. 8, “Norme in materia di tutela fitosanitaria”, e redigere un nuovo disegno di legge. La Giunta provinciale ha accolto favorevolmente la proposta dell‘assessore Walcher. Dopo la discussione nei comitati legislativi il progetto di legge approda ora in Consiglio provinciale.

Le attività principali del Servizio Fitosanitario insediato nella Ripartizione Agricoltura della Provincia sono la supervisione e il controllo del territorio, non solo dei terreni agricoli, ma anche degli spazi verdi urbani così come delle foreste, per scoprire tempestivamente nuovi organismi nocivi. Un’altra parte importante è costituita dai controlli delle esportazioni (in tre territori): negli ultimi anni sono stati redatti in media circa 7000 certificati fitosanitari in seguito ai controlli d’ufficio, soprattutto per le mele (circa 120.000 tonnellate all’anno, che corrispondono al 15% della produzione complessiva altoatesina). Il Servizio fitosanitario registra e controlla le diverse imprese professionali come, ad esempio, vivaisti, giardinieri, esportatori di piante e certificatori fitosanitari.

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