Premio Arge Alp 2025: giovani e innovazione protagonisti

Al Castello del Buonconsiglio di Trento, a margine della Conferenza dei capi di Governo, si è tenuta la premiazione dei progetti vincitori.

TRENTO (USP). Si è svolta nel tardo pomeriggio del 23 ottobre al Castello del Buonconsiglio di Trento la cerimonia di conferimento del Premio Arge Alp 2025, dedicato quest’anno al tema “Giovani in montagna: progetti di vita, di lavoro, di impresa”. L’iniziativa, promossa dalla Comunità di lavoro Arge Alp ha voluto valorizzare le idee innovative e replicabili che offrono ai giovani nuove prospettive professionali nelle regioni alpine, rafforzando il legame con il proprio territorio. Ad aprire la cerimonia è stato il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, che ha salutato le autorità presenti –  tra cui il presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher – e gli altri rappresentanti delle dieci regioni di Arge Alp.

Per la categoria Imprese e Start-up, il primo premio (2.500 euro) è andato al progetto trentino “ADES – Restituire valore alla manualità artigiana per dare un futuro alla montagna in Trentino”, presentato da Alessio Ramundo. Il secondo premio (1.500 euro) è stato assegnato alla "Calanca Swiss Herbs SNC" di Jonas Macullo e Toni Cappelli (Cantone dei Grigioni) per il progetto “Filiera Circolare CSH: Trasformare gli scarti forestali/vegetali in risorse sostenibili”. Terzo classificato (premiato con 1.000 euro) il progetto austriaco “FLEXGrid – il reticolato in legno flessibile”, presentato da Lukas Zeilbauer e Stefan Pillwein (Land Salisburgo). Su proposta della giuria internazionale, è stata inoltre assegnata una menzione speciale (con un riconoscimento di 400 euro) al progetto lombardo “Riabitare le terre alte. La Baita Val Canè”, presentato da Giovanni Vignali.

Per la categoria Scuole, il primo premio (2.500 euro) è stato assegnato al progetto trentino “Valle dei Laghi” dell’Istituto Tecnico Economico Antonio Tambosi di Trento, coordinato dalla prof.ssa Isabella Iandarino e dagli studenti Carlotta Franzoi, Siria Vitali e Filippo Soardo. Secondo premio (1.500 euro) alla scuola professionale Landwirtschaftliche Fachschule Bruck (Land Salisburgo) per il progetto “Il prodigio della lana e le pecore, animali da reddito dalle mille sfaccettature”.

red