• c) IMPIEGO TEMPORANEO DI DISOCCUPATI

c) IMPIEGO TEMPORANEO DI DISOCCUPATI
Procedure per l'applicazione della legge provinciale 11 marzo 1986, n. 11
Impiego temporaneo di lavoratori disoccupati da parte dell'Amministrazione provinciale e da enti soggetti a tutela
Domande
1) I richiedenti promotori di cui all'articolo 1 della L.P. n. 11/86 che intendano realizzare iniziative per l'impiego temporaneo di disoccupati, presentano domanda alla ripartizione provinciale del lavoro per ottenere l'approvazione del progetto di intervento ed il relativo contributo finanziario.
2) La ripartizione predetta istruisce le domande, accerta la congruità e la conformità del progetto di intervento con le finalità dell'impiego temporaneo di disoccupati, l'idoneità dei richiedenti promotori alla realizzazione dell'intervento stesso e la sussistenza della sua copertura finanziaria.
3) I progetti si riferiscono a lavori socialmente utili e di pubblico interesse nei settori della tutela dell'ambiente ivi compresi i lavori di rimboschimento, di risanamento urbano ed abbellimento rurale, della promozione e dello sviluppo turistico, dei servizi sociali, nonché della cultura e dell'arte.
Documentazione
1. Il progetto allegato alla domanda deve contenere:
a) la descrizione analitica delle iniziative che si intendono attuare, comprensive degli eventuali elementi tecnico-progettuali;
b) le modalità organizzative dell'attività lavorativa che dovrà svolgersi sotto la guida e il controllo di personale tecnico dei richiedenti promotori o comunque di persone incaricate dall'ente;
c) il numero dei lavoratori disoccupati che si intendono utilizzare e le modalità per la loro individuazione;
d) la durata del progetto e il numero complessivo delle giornate lavorative previste;
e) gli oneri finanziari distinti in:
1) spese di funzionamento e organizzazione del progetto;
2) assegno ai lavoratori interessati;
f) le fonti di finanziamento previste.
Soggetti beneficiari
Soggetti beneficiari dell' impiego temporaneo di disoccupati sono disoccupati iscritti da oltre sei mesi alla prima classe del collocamento.
Selezione dei lavoratori
1. L'ente promotore deve selezionare i disoccupati ammessi all'iniziativa occupazionale dalle liste collocamento tenute dall'ufficio per l'impiego di competenza e privilegiare nella selezione i lavoratori di cui all'art. 25, comma 5, della legge 223/1991 e comunque quelli con maggiore anzianità d'iscrizione.
Assegno
1. L'entità dell'assegno spettante ai disoccupati ammessi alle iniziative occupazionali fissato in Lire 10.000.- per ogni ora effettivamente prestata, detratti solo gli oneri fiscali.
Entità del contributo
1. L'entità del contributo provinciale che può essere concesso agli enti promotori per la realizzazione dei progetti occupazionali è stabilita nella misura del 22,5% dell'importo complessivo degli assegni spettanti ai lavoratori. Nel caso in cui all'ente promotore venga riconosciuto il contributo provinciale gli sarà anche rimborsata integralmente la spesa sostenuta per gli oneri previdenziali, assistenziali ed assicurativi.
Proroghe
1. Alle proroghe di progetti approvati negli anni precedenti si continua ad applicare, per quanto possibile, la disciplina vigente per la prima domanda.
Piano di finanziamento
Per l'impiego temporaneo di disoccupati da parte di enti ed istituzioni soggetti a tutela o vigilanza provinciale, il bilancio di previsione della provincia stanzia per l'anno 1996 complessive Lire 200.000.000.-.
L'assegno percepito dai lavoratori è fissato in Lire 10.000.- per ogni ora effettivamente prestata. Su questo assegno può essere concesso un contributo provinciale nella misura massima del 50%.
In base all'articolo 6, comma 2, della L.P. 11/86 le spese previdenziali, assistenziali ed assicurativi sono a carico dell'Amministrazione provinciale. I relativi oneri vengono preventivati in 40% dello assegno spettante ai lavoratori.
In base a queste premesse possono essere finanziati progetti per l'impiego temporaneo di disoccupati promossi dagli enti ed istituzioni menzionati per complessive 110.000 ore:
Legenda:
a) spesa per contributi
b) spesa per oneri sociali
c) spesa totale
d) importo rimanente
e) stanziamento di bilancio

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